Le trattative di Google per acquistare Wiz e il divario tra la spesa e il fatturato legati all'IA

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Nell'episodio odierno di Equity, Rebecca Bellan ha esplorato le trattative riportate di Google per acquisire Wiz, un'azienda di sicurezza cloud, per circa 23 miliardi di dollari. Wiz offre un approccio "tutto in uno" per la sicurezza cloud, raccogliendo dati da Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud e altri, per poi scansionarli tutti alla ricerca di fattori di rischio per la sicurezza - qualcosa che Google potrebbe vedere come un buon modo per consolidare il proprio business cloud, che è cresciuto del 28% a 9,57 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest'anno.

Abbiamo anche discusso di una lettera dei whistleblower di OpenAI che affermano che l'azienda di AI ha posto restrizioni illegali su come i dipendenti possono comunicare con i regolatori governativi. Dicono che gli NDA di OpenAI proibiscono e scoraggiano i dipendenti e gli investitori dal comunicare con la SEC per violazioni di titoli, e costringono i dipendenti a rinunciare ai loro diritti agli incentivi e al compenso per i whistleblower, tra le altre cose.

Abbiamo parlato del paradosso tra la quantità di denaro investita nell'IA e quanto denaro essa sta generando. Nel primo semestre del 2024, sono stati investiti più di 35,5 miliardi di dollari nelle startup di AI a livello globale, secondo i dati di Crunchbase. Man mano che queste startup di AI guadagnano forza, altre aziende che si uniscono al treno dell'AI generativa vogliono più della garanzia di VC sempre pronti e valutazioni impressionanti prima di tirare fuori i portafogli. Vogliono sapere che questa tecnologia migliorerà le prestazioni aziendali e il fatturato, come promesso. Perché, alla fine, molti esperti dicono che la promessa dell'IA richiederà molto più tempo per realizzarsi rispetto a quanto suggerisce l'attuale frenesia degli investimenti, qualcosa che secondo loro potrebbe portare a una bolla dell'IA che esploderà.

Infine, abbiamo toccato il ritorno della startup di e-bike amata VanMoof, e come i suoi nuovi proprietari vogliano riconquistare i vecchi clienti. La loro strategia audace prevede di offrire ai clienti che non hanno mai ricevuto le loro e-bike prima che VanMoof dichiarasse bancarotta uno sconto di 1.000 euro su una nuova bici. Perché non rimborsare quei clienti? Beh, i nuovi proprietari di VanMoof non hanno accesso a quei soldi dei clienti, che sono bloccati nelle procedure di bancarotta. Sarà sufficiente questa strategia per riconquistare i clienti delusi? Presto lo scopriremo.

Equity tornerà mercoledì, quindi ci vediamo allora!

Equity è il podcast di punta di TechCrunch, prodotto da Theresa Loconsolo, e viene pubblicato ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

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